5 tecniche per fotografare i paesaggi innevati

Fotografare i paesaggi innevati
Foto di Наталья Коллегова – Pentax K5 , 67.5mm · ƒ/16.0 · 1/100s · ISO 100

Non sempre la stagione invernale porta con se freddo, pioggia e maltempo. In realtà, con le giuste condizioni, potremmo approfittare dell’occasione per andare a fotografare i paesaggi innevati, realizzando splenditi scatti anche durante il periodo più freddo dell’anno.

Chiaramente, uno scenario imbiancato, sebbene possa sembrare semplice da fotografare per via del bianco predominante su tutta la scena, in realtà, potrebbe risultare abbastanza complesso riuscire ad ottenere un immagine perfetta, sia dal punto di vista dell’esposizione che del bilanciamento del bianco.

Tuttavia, adottando le giuste regole, riuscirete a portare a casa immagini di straordinaria bellezza.

La buona notizia, è che non dovrete per forza alzarvi all’alba o aspettare il tramonto per realizzare i vostri scatti. Questo perché nel periodo del solstizio d’inverno, nelle nostre latitudini, il sole si troverà basso anche nelle ore centrali del giorno.

Non aspettare l’ultimo minuto

Per riuscire a realizzare foto di paesaggi innevati come da cartolina, è necessario pianificare con largo anticipo ogni dettaglio del luogo che andremo a fotografare. La ragione è dovuta ai continui cambiamenti climatici, tipici delle zone di montagna, come le forti nevicate alternate a brevi momenti di sole.

Monitorare il meteo è di fondamentale importanza, per la buona riuscita dei nostri scatti. Aspettare l’ultimo minuto, significa rischiare di ritrovarsi in un paesaggio con la neve quasi sciolta e sporca.

Pertanto, per realizzare immagini con scenari dal brillante manto innevato, dovremmo scegliere il momento subito dopo una nevicata, in cui la neve appena caduta è soffice e bianchissima e copre gran parte del fogliame degl’alberi, creando una bellissima texture.

Per questo motivo è importante saper sfruttare anche un breve spazio tempo nel quale riuscire a realizzare gli scatti più significativi.

Esposizione

Quando ci troviamo in un bellissimo paesaggio imbiancato, i nostri occhi saranno in grado di interpretare la scena in ogni sua sfumatura senza alcun problema. Purtroppo, lo stesso non accade con la nostra fotocamera, poiché interpreterà la stessa scena come un immagine troppa luminosa a causa del bianco dominante. Come risultato avremo una foto sottoesposta con un manto innevato che apparirà grigio anziché di un bianco brillante.

Questo accade perché l’esposimetro della nostra fotocamera non sa che tu stai fotografando la neve, e che la neve è bianca. Quindi per la fotocamera non vi è differenza tra la neve piuttosto che delle rocce. Essa semplicemente misura la luce riflessa della scena inquadrata e la interpreta come un grigio medio.

Questa è la ragione per cui il manto innevato con le impostazioni automatiche appare grigio.

Per riequilibrare l’immagine, dal punto di vista dell’esposizione, possiamo adottare tre soluzioni: La compensazione dell’esposizione, bracketing e l’impostazione in manuale.

compensazione dell’esposizione

Questa funzione ci viene in aiuto in tutte quelle situazioni in cui la fotocamera non riesce a interpretare correttamente l’esposizione di un determinato scenario. In questo modo, ci basterà aumentare di un valore positivo (1stop), per far si che l’immagine ottenga una naturale illuminazione.

compensazione dell'esposizione
senza compensazione dell’esposizione
compensazione dell'esposizione
compensazione dell’esposizione di +1EV

La compensazione dell’esposizione è molto utile in tutte le situazioni di scatto semiautomatico, come La priorità dei diaframmi, dove possiamo scegliere un qualsiasi valore di diaframma e la fotocamera penserà ad impostare il tempo di scatto.

Nel caso di un paesaggio innevato, impostando +1 Stop di compensazione, possiamo realizzare con tutta tranquillità i nostri scatti senza temere il rischio di ottenere una neve di color grigio.

Il bracketing dell’esposizione

il bracketing dell’esposizione (detta anche esposizione a forcella), è la tecnica più usata nella fotografia di paesaggio e ci viene in aiuto in tutte quelle situazioni in cui l’esposimetro non riesce a determinare la corretta esposizione, o quanto meno non si riesce ad ottenere un’immagine dalla gamma dinamica sufficientemente ampia.

Questa modalità è perfetta per i paesaggi innevati, poiché ci consente di realizzare tre o più scatti della stessa scena, ma con valori di esposizione differente, come per esempio: -1EV / 0EV / +1EV. In questo modo una volta che avremo fuso i tre scatti in un unica immagine, il risultato ottenuto sarà un immagine perfettamente equilibrata.

 il bracketing dell'esposizione
Bracketing dell’esposizione con tre scatti della stessa immagine a differenti valori di esposizione

Oggi la maggior parte delle fotocamere ha la possibilità di abilitare questa funzione, stabilendo quanti scatti effettuare con valori di EV differenti.

Modalità manuale

L’impostazione della fotocamera in modalità manuale, è quella che offre il maggior controllo. In questa modalità possiamo determinare la corretta esposizione della luce, attraverso la relazione delle tre variabili del triangolo dell’esposizione: Tempo di esposizione, apertura diaframma e sensibilità ISO.

In altre parole, saremo noi a decidere quale valore impostare. Pertanto, grazie alla combinazione dei tre parametri, possiamo determinare quanta luce dovrà avere un determinato scenario innevato.

Bilanciamento del bianco

Il bilanciamento del bianco è un altro aspetto importante da considerare nella fotografia dei paesaggi innevati. Di fatti, spesso la fotocamera viene ingannata dal troppo bianco e come risultato otteniamo un’immagine bluastra.

Bilanciamento bianco con correzione
Bilanciamento bianco con correzione
Bilanciamento bianco senza correzione
Bilanciamento bianco senza correzione

Per evitare questa fastidiosa dominante bluastra, ci basterà impostare la modalità Ombra o Nuvoloso. Oppure se la vostra fotocamera ha a possibilità di inserire i valori in Gradi Kelvin, potrete impostare un valore di 5000 K, adatta per una tipica giornata soleggiata. In questa maniera le immagini scattate non presenteranno più quella fastidiosa dominante blu.

Un altro accorgimento che potrete attuare, potrebbe essere quello di settare in fotocamera il bilanciamento del bianco attraverso un cartoncino bianco, ponendolo in un punto a terra vicino a voi. La luce riflessa del cartoncino verrà registrata dalla fotocamera, la quale imposterà automaticamente la temperatura colore più ottimale.

In ogni caso, se avete impostato il salvataggio delle immagini nel formato Raw, potrete con tutta tranquillità correggere la dominante di colore con qualsiasi software di fotoritocco, durante la fase di post produzione.

La messa a fuoco AF

Gli scenari innevati rappresentano una vera sfida per l’autofocus della fotocamera, poiché il più delle volte vi è poco contrasto, e dato che il sistema di messa a fuoco si basa sul rilevamento del contrasto, determinerà un continuo scorrere avanti e indietro del motore di messa a fuoco, nel tentativo di agganciare qualche punto.

Se non si vuole disattivare il sistema AF, possiamo individuare un elemento qualsiasi dove puntare la lente, come un ramo d’albero o un pezzo di legno che fuoriesce dal manto imbiancato. Qualsiasi elemento che possa essere in contrasto con il bianco della neve può andar bene. Una volta che avrete individuato un punto, premete a metà corsa il pulsante di scatto, in modo che la fotocamera possa agganciare il punto. Attivate il blocco della messa a fuoco, ricomponete l’immagine ed infine effettuate lo scatto desiderato.

Mentre nel caso in cui non si riesce a trovare nella scena inquadrata sufficientemente contrasto per la rivelazione della messa a fuoco, dovremo disattivare del tutto il sistema AF. In questo caso si dovrà agire manualmente sulla ghiera di messa a fuoco dell’obiettivo. Utilizzando la modalità Live View, saremo in grado di poter osservare con attenzione quanto l’immagine sarà perfettamente nitida; per un maggior dettaglio, possiamo effettuare sul display un ingrandimento del dettaglio molto elevato. Questo ci aiuterà a mettere a fuoco in maniera dettagliata qualsiasi elemento nella scena inquadrata.

Crea una buona composizione

Composizione fotografica paesaggi innevati
Foto di Evgeni Tcherkasski – Nikon D600 · 20.0mm · ƒ/14.0 · 1/5s · ISO 100

Un paesaggio innevato può regalarci immagini davvero spettacolari, ma nel medesimo momento esso può mutare con molta facilità la propria forma, poiché asseconda la consistenza della neve, potrebbe risultare complesso realizzare una buona composizione a causa degli elementi nascosti dal manto innevato.

Ciò nonostante, anche uno scenario totalmente innevato può rivelarsi un ottima occasione per realizzare immagini di straordinaria bellezza.

Un metodo efficace è quello di concentrare la propria attenzione solo sui pochi elementi che si trovano all’interno dell’inquadratura, e disporli in maniera armoniosa. Questo vi aiuterà ad organizzare lo spazio della vostra inquadratura in modo ordinato, dando un senso allo scenario che vogliamo rappresentare.

Se non riuscite a trovare una buona composizione, provate a disporre gli elementi che possano contrastare il bianco della neve adottando la regola dei terzi. In questo modo creeremo un equilibrio nell’immagine e all’occhio dell’osservatore tutto apparirà più naturale.

Conclusione

Fotografare i paesaggi innevati vi porterà a scoprire dei luoghi dai bellissimi panorami, in cui poter esprimere la vostra creatività attraverso gli scatti fotografici.

Tuttavia, in alcuni di questi luoghi il clima è molto rigido, per questo motivo è importante saper pianificare ogni dettaglio del viaggio che andrete ad affrontare. Se non avete alcuna esperienza affidatevi a persone esperte, le quali sapranno certamente come organizzarsi.

Ultima cosa, proteggere la fotocamera dal freddo è di vitale importanza. leggi il mio articolo su come proteggere la fotocamera digitale dal freddo estremo.

Spero che questo articolo ti sia piaciuto. Se hai domande o commenti, non esitare ad esprimere i tuoi pensieri qui sotto!

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